Post by StemazFammi capire: la tua cerimonia del totem ha come elemento basilare il
fuoco,
no, come ho già detto, ha come elemento basilare il passaggio attraverso
*l'acqua* e il fuoco, contornato da elementi di riti iniziatici indiani.
bu, ho sorvolato su tutta la simbologia, ma se volete vi mando a casa un
allegato da 150k con tutte le spiegazie sopra ^__^
C'è un po' di indianesimo, questo zì.
(in versione ridotta rispetto alla cerimonia del totem "ufficiale", che
è da paranoici e dura 28 giorni. Forse ho ancora il documento word. Non
so se sia vero, ma i tizi di torino che me l'hanno mandato sostengono
che sia ininterrottamente praticata a partire da BP o quasi. Noi usiamo
qualcosina ma proprio qualcosina)
L'indianesimo c'è nel disegnare l'animale e nella corsa con "qualcosa di
liquido" in bocca eccetera eccetera, volendo potremmo usare un qualcosa
di iniziatico turcomanno o milanese o africano, usiamo gli indiani
perché sono bene o male più conosciuti per i loro rituali iniziatici. Si
perde di vista la cosa perché sono *ovviamente* semplificati.
C'è anche un bel racconto, ora che mi ci fai pensare, del giovane apache
che va alla ricerca del suo animale guida, ce l'avevo su "i quindici" e
per tutti questi anni me ne sono dimenticato, alla prossima lo usiamo.
e coloro da totemizzare vengono trasformati in occasionali
Post by Stemazmangiafuoco prima di urlare il totem?
quello no, anche se fare il mangiafuoco è più facile di quanto sembri.
:) Come ho già detto, devono solo arrivare e sputare quello che hanno in
bocca, se no è difficile urlare. Se sputano a caso in giro ci troviamo
col pantano, quindi sputano nel fuoco. Qua la scelta è fatta soltanto
per motivi pratici.
E ancora: la cosa dovrebbe essere
Post by Stemazfatta con l'acqua, ma visto che l'effetto scenografico non è
entusiasmante, preferisci l'alcool?
Allora, *come ho già detto* non "dovrebbe" essere fatta in alcun modo
particolare, siamo noi a scegliere i simboli e le modalità. Il concetto
è: dare al ragazzo un nuovo nome che in qualche modo lo caratterizzi
fisicamente e caratterialmente. A meno che non ci siano altre idee, io
ho sempre pensato che lo scopo ultimo fosse quello di mostrare al
ragazzo come lo vediamo, è un'ennesima occasione per cercare di fargli
scoprire e valorizzare sè stesso. Il nome lo sceglieremo di conseguenza,
che sia animale, pianta, sasso o quel che è. Gli evidenzieremo qualcosa
in positivo, come a dirgli "continua a valorizzare questo tuo aspetto".
Inoltre c'è il fatto che è una cosa comunque carina e gasante, voglio
dire che nessuno è mai triste per dover prendere il totem, di solito è
una cosa che si aspetta con ansia, proprio perché il ragazzo stesso è
ansioso di scoprire come lo chiameremo, cosa evidenzieremo di lui.
Il tutto va collocato in qualche modo, ambientato, codificato e
ritualizzato, come una cerimonia.
In questo caso, abbiamo scelto di usare come nucleo alcuni concetti:
- il concetto di "secondo battesimo", seconda volta che il ragazzo
riceve un nome. Si passa quindi attraverso l'acqua e attraverso il
fuoco. Io qui do per scontato il salto del fuoco come rito di passaggio,
a me l'avevano fatto fare all'uscita dai lupetti e all'ingresso in
reparto, oltre che all'uscita dal reparto.
- il concetto di rito iniziatico indiano, ovvero la corsa indiana (e
quella sì, dovrebbe essere fatta con l'acqua), perché sia la parola
totem, sia il nome stesso, animale + aggettivo, richiama gli indiani
d'america.
Ma potevamo scegliere, che so, di giocarcela come in amazzonia, dove i
giovani guerrieri iniziandi devono nascondersi nella foresta senza farsi
sgamare, e allora avremmo fatto una cerimonia in cui (cazzarola, man
mano che ci penso mi piace sempre di più) il resto del reparto partecipa
attivamente con una specie di "caccia alla sardina" in cui quando tutti
hanno trovato il totemizzando nascosto, e solo allora, si urla il totem
alla comunità. Sto sparando a caso, il discorso è che puoi collocare
altri simboli per visualizzare gli stessi concetti.
*Però* ci piace di più la cerimonia indiana, che almeno è legata anche
all'acquisizione di un animale guida e, non so come, la cosa mi pare
adatta ad una cerimonia chiamata "del totem". Inoltre, mi piace fare
cose che siano belle da vedere, da parteciparci, da giocarci. Se devo
dare una promessa mi piace fare una veglia d'armi in una chiesa isolata
sull'Adda piuttosto che in un oratorio o in un bosco qualsiasi.
esperienza-simbolo-concetto != pallosità
(!= sta per "diverso da")
Da qui, la scelta, quando c'è, di dare un sorso di grappa giusto per
effetto scenografico, dato che, almeno stando alle mie fonti, non si
danno casi di ubriachezza senza deglutizione o di decesso o ferimento
causato dal correre con alcool in bocca, se escludiamo C.J. McConnell
che durante la cerimonia tenuta al suo campo in Indiana, nel 1952,
inciampò su una radice, cadendo vicino a un mozzicone di sigaro
abbandonato da un contadino che assisteva alla cerimonia. Il ragazzo
tossì spruzzando una nube di alcool che appiccò l'incendio al bosco del
contadino, il quale fu comunque soddisfatto perché stava cercando da
anni una scusa per ampliare il suo terreno edificabile. Il ragazzo
riportò solo lievi ustioni. I capi se la cavarono nonostante i genitori
del ragazzo fossero piuttosto contrariati perché il liquido era Bourbon
e non ottimo whisky scozzese, la cui migliore qualità, ritengono,
avrebbe evitato il disastro.
Usi sempre e solo il superalcolico
Post by Stemaz(spero Chivas Regal, The Glenlivet e/o similari), o a volte anche
l'alcool puro 95°?
Si veda sopra.
In ogni caso, di solito è grappa gigadiscount :P
In tutto questo, ripeto, la storia del "non si muove una foglia" (il
correre in mezzo alle due file parallele) non convince nemmeno me perché
bisogna sempre ricordare ai ragazzi lo spirito della cosa, anche perché
non è un granché come simbolo. Se i ragazzi non riescono a viverlo in
maniera amichevole per conto loro, troveremo un altro sistema, e ho idea
che sarà così. Cmq non stavamo processando la mia cerimonia, ma, mi
pare, suggerendone una al nostro amico (anche se, se avete idee per
levare le file parallele mantenendo una partecipazione della comunità
scrivetemela che mi fa solo piacere). Se qualcuno è interessato, posso
recuperare la cerimonia mastodontica di cui vi parlavo e farvela avere.
Requisito indispensabile è però la presenza di una "famiglia totemica",
ossia i "bruni" o come li chiamate, quelli già totemizzati. Quindi non
va bene per quelli come me che danno il totem al più presto alla fine
del terzo anno, ma solo per chi lo da al primo, o in clan.
ciaps.